Perché andare dallo psicologo?

Un momento di difficoltà – con la sofferenza mentale e fisica che comporta, talvolta anche estremamente intensa – può diventare la chiave d’accesso verso una più profonda e nuova consapevolezza di sé, delle proprie relazioni (affettive, amicali, familiari, professionali) e delle proprie risorse. I sintomi sono portatori di messaggi, spesso difficili da decifrare. Prendersi un tempo, uno spazio di cura e riflessione è un’opportunità preziosa per rileggere, reinterpretare la propria storia, i propri vissuti, le proprie emozioni.

Attraverso la relazione terapeutica – strumento fondante della cura – è possibile individuare connessioni, sostare e portare pensiero, là dove si agisce sulla base di meccanismi acquisiti, divenuti ormai opachi e fonte di sofferenza. Sono attraversamenti necessari per lo sviluppo di sé, per la costruzione del proprio benessere al fine di vivere a pieno la propria esistenza.

"Il piccolo principe sedette su una pietra e alzò gli occhi verso il cielo: 'Mi domando', disse, 'se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua'..."

Da 'Il Piccolo Principe", A. De Saint-Exupéry.